Organico:
8 musicisti: soprano, violino, kemenche, viola, viola da gamba, violoncello, clavicembalo, flauti, oud, percussioni.
Voce recitante
Proiezioni di quadri e sottotitoli (disponibili anche tradotti nella lingua desiderata)
Presentazione video dello spettacolo. Le riprese sono state effettuate dal vivo durante il concerto che abbiamo tenuto al festival “Di Parola in Musica”:
Musiche di: Lully, Rameau, Handel, Rebel, Grandi, musica araba di autori anonimi.
Il personaggio di Armida compare nella Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso. Nipote del signore di Damasco, Armida è una giovane donna musulmana, dai capelli biondi e ricciuti, di carnagione pallida e dalle labbra rosse, di incantevole bellezza, al punto che l’autore arriva a dichiarare che sia la donna più bella mai vissuta sulla Terra.
Lo Spettacolo si compone di due punti di vista narrativi: quello del tasso ripreso da Lully e da Handel e un punto di vista “moderno” rappresentato dalla musica araba e dai monologhi recitati in cui scopriamo un’Armida non maga ammaliatrice e seduttrice, simbolo ell’erotismo corrotto, ma una donna costretta dagli eventi e dal suo mondo a sottostare a leggi e compiere azioni contro la sua volontà. Armida si scopre però essere personaggio molto forte, forse l’unico in questa storia capace di una profonda umanità.
Questa storia, questo spettacolo, cerca di alzare un velo sull’ipocrisia che ha schiacciato e imprigionato la donna sia ai tempi delle crociate, sia in epoca barocca; bisogna cercare, nelle pieghe dei racconti scritti da uomini, le verità delle donne. Armida costretta ad andare nel campo cristiano Armida costretta a convertirsi, una donna di grandi doti schiacciata dagli eventi.