Mai come in un mondo improntato sul consumismo e lo spreco, è importante puntare ad una strada alternativa mirata al rispetto, alla cura e alla conservazione del nostro ambiente che dovrebbe poter essere in grado di sostenerci ancora a lungo. Cosa ha a che fare tutto ciò con la musica?
Proprio da questa domanda nasce l’idea del progetto in questione: un’orchestra professionale che possa lavorare ad impatto zero e che trovi in questo la sua identità nonché il suo punto di forza, dimostrando come un’attività culturale possa diventare veicolo di un messaggio etico.
Se pensiamo alla cultura sia come bagaglio personale sia come patrimonio sociale, che riguarda il rapporto tra l’individuo e l’ambiente che lo circonda, ecco che l’orchestra può diventare, attraverso l’esecuzione pubblica, un veicolo sufficientemente raffinato ed efficace per poter espandere il più possibile questi ideali.
ZEBO vuole aderire a quel movimento mondiale che persegue come obiettivo l’equilibrio tra attività umana ed ecosistema nella difesa tanto della cultura, che è la nostra anima, quanto della natura, che è la nostra casa, il nostro cibo e il nostro ossigeno, dimostrando con la sua attività che è possibile lavorare senza distruggere.
Perché l’Orchestra Barocca? Quest’ultima, a tutti gli effetti, racchiude quelli che sono gli elementi fondamentali per un vivere ecologico: INNOVAZIONE TECNICA, RICERCA, FLESSIBILITA’. L’innovazione tecnica sta nell’utilizzo di strumenti antichi (originali restaurati o copie) che ricreino le sonorità e i colori tipici del periodo tra ‘600 e ‘700. La ricerca è intesa come ricerca filologica, ovvero lo studio e la cura degli aspetti teorico-pratici dell’esecuzione strumentale, attraverso l’analisi dei trattati originali di grandi compositori e musicisti dell’epoca. Il repertorio barocco, infine, è sufficientemente vario da prevedere, a seconda delle necessità, un numero di musicisti variabile, da poche unità all’orchestra completa con archi, fiati e coro. In questo si riconosce la flessibilità.
Tutte le emissioni di Co2 prodotte per realizzare gli eventi saranno compensate da ZEBO attraverso il finanziamento di riforestazione equivalente. Rivolgendosi a società specializzate ZEBO finanzierà la riforestazione di aree garantite; tutte le aree riforestate diventano automaticamente parchi protetti quindi non edificabili ne sfruttabili per attività umane distruttive del territorio e della natura.
ZEBO nasce nel 2013. la sua breve esistenza rappresenta però la confluenza di esperienze e passioni di musicisti che operano da anni nell'ambito della musica antica e barocca